Come il cervello riconosce la lingua madre
L’attività elettrica cerebrale rivela la lingua nativa di una persona che legge in silenzio. La scoperta, effettuata dai ricercatori del Cnr e dell’Università Milano-Bicocca e pubblicata sulla prestigiosa rivista Biological Psychology, aiuta a determinare l’idioma originario di una persona in stato di amnesia, in stato confusionale o sordomuta.
I risultati di uno studio, coordinato da Alice Mado Proverbio del laboratorio di Elettrofisiologia cognitiva del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con Roberta Adorni, e Alberto Zani, ricercatore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche… Leggi