Richiesta informazioni costruzione MiniD
Caro Saverio,
mi chiamo Luigi Melara e sono un amante della musica e dell’alta fedeltà “ragionevole” (ossia che sia un buon compromesso fra qualità e prezzo). Poiché sono anche abbastanza smanettane, mi sono cimentato nell’autocostruzione (una volta con il progetto “Golem” di Filippo Punzo, ed un’altra volta in un tweaking di un giradischi Thorens)…Sono giunto a conoscenza del tuo progetto “Mini D”, a seguito di una segnalazione di un mio amico, quando manifestai la volontà di voler costruire una coppia di mini diffusori per il mio caro cognatino che presto si sposerà!
Inizialmente ero orientato sul progetto “TNT-Lilliput”(apprezzo molto la filosofia del sito di Lucio Cadeddu), poi la linea accattivante ed i commenti e la filosofia Giussani, mi hanno fatto propendere verso il tuo progetto.
Ti devo dire anche che Tommy, il destinatario del regalo, suona il sax, ama il cool-jazz ed è anche un esteta creativo… quindi le “Mini D” dovrebbero essere la logica conclusione!
Per poterle realizzare però vorrei avere alcuni ragguagli:
1. Il piano dei tagli corrisponde alle misure interne?
2. Il materiale di realizzazione deve essere truciolare? (che ne pensi di MDF o Compensato?)
3. Quali sono le coordinate per la realizzazione tubo reflex (altezza dal fondo, centraggio)?
4. Mi potresti mandare le specifiche dei componenti elettronici usati per la realizzazione dei X-over?
5. Come hai fatto per la finitura che si vede nelle foto dell’articolo (molto accattivante)?
6. Un’ultima precisazione te la chiederei sui condensatori e le resistenze utilizzate…consigli?
Ti ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrai dedicarmi e… complimenti per le tue “creature”!!!
Luigi Melara (Arezzo)
Ciao Luigi,
ti ringrazio intanto per averci contattato e per l’interesse mostrato nei confronti del progetto MiniD anche in vista di una sua eventuale realizzazione.
Vengo subito al dunque sciogliendo i piccoli dubbi elencati nella tua e-mail:
1. Il piano dei tagli presente nell’articolo dei MiniD su Audioplay prevede l’utilizzo di legno truciolare da 18 mm. e, con le misure indicate e l’incollaggio delle parti come previsto nel disegno, produce le seguenti dimensioni esterne in mm.: (L) 180 x (A) 250 x (P) 218. Le misure interne, comunque, dovranno essere: (L) 144 x (A) 214 x (P) 182 sempre espressi in mm..
2. Come già detto il materiale da me utilizzato è stato il legno truciolare da 18 mm.. Potrai però utilizzare anche l’ MDF col quale, essendo da 19 mm (anzicchè i 18 del truciolare) e rispettando le misure interne di cui sopra, si otterranno misure esterne: (L) 182 x (A) 252 x (P) 220.
3. Il tubo reflex andrà posto sulla parete di fondo alle stesse coordinate utilizzate per la collocazione del tweeter sul pannello anteriore; in sostanza segue la stessa geometria di montaggio/centraggio utilizzata per il tweeter, ossia, a 70 mm dal piano superiore esterno esattamente sulla linea di mezz’aria del pannello di fondo.
4. Riguardo ai componenti per il filtro crossover, l’unica raccomandazione è quella di rispettare quanto più è possibile il valore della resistenza delle induttanze (soprattutto quella per il woofer) che è indicato (in ohm) nello schema affianco al relativo valore; per i condensatori consiglio vivamente di effettuare una misurazione dell’effettivo valore (selezionare) e non basarsi esclusivamente su quello di targa indicato sul componente (questo vale soprattutto per gli elettrolitici NP).
Le induttanze da 0,47 mH per il midwoofer possono essere realizzate su un supporto da 22 mm di diametro e 25 mm di altezza in materiale plastico (la canalina utilizzata dagli elettricisti, ad esempio ) con filo di rame smaltato da 1 mm sovrapponendo circa 166 spire (24 per strato).
Le induttanze da 0.27 mH utilizzate sul passa alto invece possono essere realizzate sullo stesso supporto sopra descritto con filo di rame smaltato da 0,6 mm sovrapponendo circa 138 spire (41 per strato).
Ovviamente converrebbe aumentare leggermente il numero di spire da me indicato al fine di ottenere, con la misurazione effettiva, un valore di induttanza il più preciso possibile.
5. La finitura l’ho ottenuta con vernice nitro opaca applicata a spruzzo. Nel caso di realizzazione con truciolare è molto importante il trattamento iniziale del legno per dare un aspetto gradevole. L’MDF permette di ottenere risultati estetici sicuramente migliori.
6. Per le resistenze, vanno benissimo quelle ceramiche a filo da 5/10 W non ci sono problemi; per i condensatori potresti utilizzare (come ho fatto anch’io) degli elettrolitici NP (non polarizzati) tenendo presente che, soprattutto quando non garantite tolleranze ristrette, occorrerebbe misurarne con cura l’effettivo valore con un capacimetro od un ponte RCL a prescindere da quello stampato sul componente.
In molti casi le differenze possono essere davvero esagerate…
Se avessi ulteriori dubbi, non esitare a contattarci di nuovo.
Buon lavoro!