Nightingale CTR2
Il mio primo incontro ravvicinato con le Nightingale CTR2 è avvenuto nel 2007, in occasione della mostra Roma Hi-End di quell’anno.
Visitando molte delle sale nelle quali stava suonando qualcosa, sia io che mio figlio Marco (abituato da sempre ad ascoltare le mie NPS-1000) abbiamo concordato che le CTR2, oltre ad una estetica sicuramente molto originale ed accattivante, offrivano uno dei migliori suoni di tutta la mostra. Successivamente mi è successo di ascoltare questi dipoli romani in diverse altre occasioni espositive e devo dire che quello che ho sentito è sempre stato di ottimo livello e in grado di confermare questi diffusori fra i migliori delle varie manifestazioni che stavo visitando.
Dato che, come sicuramente molti di voi sanno bene per esperienza personale, quello che si sente nelle sale delle mostre può differire anche di molto da quello che i prodotti esposti sapranno offrire in normali ambienti domestici, viste le risultanze degli ascolti “pubblici”, ho sempre provato il desiderio di poter misurare ed ascoltare le CTR2 in condizioni controllate e a me ben note. L’occasione si è presentata con la pianificazione di questa Recensione per l’Annuario Audio e, grazie anche alla cortesia dei titolari della Nightingale che ci hanno fornito due esemplari dei diffusori in oggetto, eccomi a riferirvi le risultanze dell’esame.