La semi-inductance

Autore Topic: La semi-inductance  (Letto 4520 volte)

Offline Renato Giussani

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La semi-inductance
« il: 25 Agosto 2012, 09:06:01 »
http://www.audioplay.it/forum/Download/zip/bobina_tot.zip


Faccio notare che l'articolo di Zuccatti è stato pubblicato su Audio Review a gennaio 1988, mentre la più nota trattazione di Vanderkoy sull'argomento è stata presentata all'AES a marzo dello stesso anno.
Ma, naturalmente l'introduzionre della semi-inductance nella simulazione degli altoparlanti del mio programma Cross-64 è molto antecedente: 1985  :wink:


Ma chi se lo potrebbe mai ricordare, fra gli english speaking engineers.
Strano però che non lo sappiano nemmeno gli italiani di oggi.
Eppure la pagina che ho linkato è online, in italiano, dal 2001...
« Ultima modifica: 09 Agosto 2013, 22:03:20 da Renato Giussani »
Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. (Oscar Wilde)

Offline Daniele Ponteggia

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Re:La semi-inductance
« Risposta #1 il: 04 Settembre 2012, 12:47:26 »
Caro Renato,
ricordavo di aver già letto della tua intuizione pratica di introdurre la semi-induttanza nella simulazione.
Il tema è ancora "caldo" e ti segnalo questo paper piuttosto recente di Thorborg:

http://www.tymphany.com/files/resources/papers/AES122nd-Impedance.pdf

In buona sostanza, ci sono diverse scuole di pensiero per la modellazione della lossy inductance, e visto che c'ero, anche io ho scritto qualcosa in merito su un altoparlante particolare, che invece di avere un anello di corto circuito per le correnti parassite ha proprio una ulteriore bobina fissa nel traferro e che può essere pilotata (volendo) in modo indipendente dalla bobina mobile:

http://www.eighteensound.com/staticContent/download/pdf/18_Sound_128th_AES_London_AIC_model.pdf

E' stato un lavoro molto interessante, che a parte i risultati più o meno pratici mi ha portato ad una considerazione generale sulla validità dei modelli dei sistemi reali.
L'idea che mi sono fatto è che un modello è valido quando sia semplice da manipolare e quando i suoi parametri siano facili da interpretare e gestire anche livello matematico.
In un modello come quello elettrico dell'altoparlante, quando si aggiungono dei componenti si introduce si una migliore rispondenza del modello ai dati sperimentali, ma dall'altra parte si "aiuta" la convergenza aggiungendo gradi di libertà. Unito alla potenza di calcolo odierna, si fa presto a finire male.
Comunque il tema è molto interessante!

Ne approfitto per diffondere anche la notizia che il prossimo anno la convention europea AES si terrà per la prima volta a Roma!

http://www.aes.org/events/134/

Saluti,
Daniele

Offline Renato Giussani

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Re:La semi-inductance
« Risposta #2 il: 04 Settembre 2012, 13:45:41 »

Omissis

L'idea che mi sono fatto è che un modello è valido quando sia semplice da manipolare e quando i suoi parametri siano facili da interpretare e gestire anche livello matematico.
In un modello come quello elettrico dell'altoparlante, quando si aggiungono dei componenti si introduce si una migliore rispondenza del modello ai dati sperimentali, ma dall'altra parte si "aiuta" la convergenza aggiungendo gradi di libertà. Unito alla potenza di calcolo odierna, si fa presto a finire male.

Comunque il tema è molto interessante!

Ne approfitto per diffondere anche la notizia che il prossimo anno la convention europea AES si terrà per la prima volta a Roma!

http://www.aes.org/events/134/

Saluti,
Daniele



Concordo al 1000%, Daniele.


Ma poi come la mettiamo con chi non avendo studiato  crede che i modelli che usiamo noi siano la rappresentazione fedele di quello che hanno fra le mani in quel momento...?


Forse è giunto il momento di fare in modo che ad usare certi strumenti siano solo quelli che sono in grado di capirli.


Ma allora si deve anche dedicare del tempo a fare divulgazione di base vera fra gli appassionati.
Quella che le riviste facevano negli anni '70 e che io mi sforzo di fare ancora, spesso mal compreso però (corro sempre il rischio che la semplificazione mi faccia apparire come meno preparato (vedi articolo NPS) di chi farcisce i suoi post di equazioni e grafici, spesso scelti e formattati ad arte in modo da far credere anche quello che non è... :()

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