Misure acustiche in ambiente

Autore Topic: Misure acustiche in ambiente  (Letto 21979 volte)

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Misure acustiche in ambiente
« il: 24 Settembre 2016, 11:10:47 »
Qualche giorno fa sono stato a trovare l'amico Mauro Zeppilli e, chiacchiera dopo chiacchiera, il discorso è finito sui microfoni per misure ambientali.
Morale della favola, sono uscito dal suo negozio con questo giocattolino qui in tasca:http://www2.audiokit.it/it/microfoni/285879-imm-6-mini-microphone-dayton.html

Finora, quando ho avuto bisogno di effettuare misure in casa mia, ho sempre approfittato della disponibilità di amici (in primis Renato) con la Clio.
Ora vorrei incominciare a fare qualcosa in autonomia, con programmi tipo REW e con uno dei tanti microfoni di misura che si trovano in commercio.

Consigli?

Ciao! :wink:
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero

Offline Fabio Arminio

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #1 il: 24 Settembre 2016, 17:59:34 »
Ciao Teo,
per iniziare penso che REW vada più che bene...anche perchè è gratis, si trovano molte guide o consigli in italiano e recentemente ho visto pure che c'è la traduzione del manuale in italiano

http://www.rew-wiki.it/index.php?title=Pagina_principale

Qui in parte già era stato aperto un thread per chi non lo sapesse su REW
http://www.audioplay.it/forum/index.php?topic=1578.0

Ovviamente se l'inglese per te non è un problema come non detto...però è pur sempre un aiuto  ;)

Altrimenti c'è ARTA che per molti risulta essere migliore (su questo lascio la parola agli esperti delle misure  :thumbup: )

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #2 il: 24 Settembre 2016, 18:42:13 »
Grazie per il tuo intervento.
Conoscevo già quei documenti che hai indicato, ma io sono proprio agli inizi: chiedevo consigli sui microfoni!
Nel mare magnum dei programmi e delle metodiche di misurazione, avremo tempo per impantanarci! :laugh4:
Comunque, giacché ci siamo, segnalo a te e agli amici del forum, questo articolo di D'Appolito:
http://www.audiomatica.com/wp/wp-content/uploads/Testing-Loudspeakers-at-low-Frequencies-with-CLIO.pdf

Ciao! :wink:
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Offline Fabio Arminio

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #3 il: 24 Settembre 2016, 19:07:50 »
A...ok  :occasion5:

Bene allora aspettiamo consigli da chi ha più esperienza al riguardo...io per iniziare ho acquistato il famoso Behringer ECM 8000, che dovrebbe essere simile se non uguale al EMM-6 Dayton presente sul sito che hai postato, collegato ad una scheda audio phonic firefly 302.

Riguardo D'Appolito tempo fa acquistai questo libro:

http://www.audiomatica.com/wp/?p=293
 
 ;)

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #4 il: 24 Settembre 2016, 19:33:15 »
Io di ECM8000 ne ho due: uno acquistato singolarmente e uno arrivatomi insieme con un apparecchio (non ricordo quale...) acquistato da Thomann.
Il problema del Bheringer è che devi usare una scheda audio; io avrei una Echo audiofire 4, ma vorrei qualcosa di più semplice, USB.
E poi ne ho sentito peste e corna...

Averi pensato a questo: http://cross-spectrum.com/measurement/calibrated_umik.html che costa (dogana a parte) quanto l'Umik-1 in regolare commercio in Italia.

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Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #5 il: 25 Settembre 2016, 10:47:25 »
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Offline Piero Rossi

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #6 il: 25 Settembre 2016, 13:31:54 »
https://www.minidsp.com/products/acoustic-measurement/umik-1
ce ne sono anche altri... con un po' di pazienza...

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #7 il: 25 Settembre 2016, 18:48:10 »
Grazie, Piero!  :)
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Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #8 il: 03 Ottobre 2016, 20:28:14 »
Come ho detto più su, avrei intenzione di comprarmi un microfono USB, ma qui http://forum.videohifi.com/discussion/comment/4294538#Comment_4294538 leggo:

..."I microfoni USB però non consentono un allineamento temporale perfetto tra input e output a causa dei clock diversi tra la scheda interna e la scheda di riproduzione e neppure consentono di realizzare una loopback che faccia da riferimento."

Qualcuno mi spiega che vuol dire?

Sono, quindi, da preferire sistemi come questo
 http://www.teleprodottistore.it/negozio/strumenti-di-misura-e-rilevazioni-audio-/723-simply-pre-set-per-misure-audio-microfono-di-misurazione-calibrato-misure-audio.html
 da abbinare ad una scheda audio esterna (tipo la mia Echo Audiofire 4)?

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Offline Piero Rossi

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #9 il: 03 Ottobre 2016, 21:22:48 »
si tratta di un problema "congenito" presente in svariati settori ma che nella maggior parte dei casi non esce allo scoperto.
Qualche anno fa quando tutto era "analogico" il trasferimento di un segnale elettrico tra due punti era "in tempo reale" il piccolo ritardo dato dalla velocità della luce era sulle distanze normali assolutamente inapprezzabile, quando sono arrivati i segnali digitali sono nati gli "impacchettamenti" cioè il trasferimento per pacchetti di dati raccolti in una data unità di tempo, questo non deve necessariamente essere visto come un difetto, è una delle caratteristiche che permette magie che con l'analogico erano impossibili, tipo la possibilità di iniziare una registrazione prima che il pulsante start del registratore venga azionato, o quella di "acquisire" un certo evento ad un livello di qualità molto alto e la possibilità di essere riascoltato rivisto a qualità inferiore magari per essere inviato in rete a distanze inaudite.
Lo scotto da pagare è in pratica un lieve ritardo sulla disponibilità in lettura del flusso di dati, e in certi casi l'impossibilità di tenere in sincrono un certo flusso di dati rispetto ad un altro magari acquisito simultaneamente con un sistema che abbia un diverso riferimento temporale.
Quando sono usciti i primi sistemi di montaggio video su computer uno dei problemi più complessi da risolvere era appunto quello di tenere in sincrono audio e video che dentro la macchina venivano processati da schede diverse ognuna delle quali aveva il proprio riferimento temporale (fondamentale per il campionamento e la ricostruzione del segnale)  in un apposito clock costruito intorno ad un quarzo che oscillava alle frequenze necessarie, le frequenze in uso erano molto diverse per il video e per l'audio, e non collegate da nessun rapporto preciso, per cui succedeva che il messaggio audio video al momento della partenza veniva fatto partire insieme dopo di che i due flussi ci "srotolavano" ognuno dietro comando del suo clock e se non c'erano interruzioni dopo un massimo di 7 minuti si cominciava a notare un certo fuori sinc tra audio e video, visibile ovviamente solo se la situazione lo permetteva, tipo il labbiale di una persona che non corrispondeva perfettamente alla voce, una soluzione c'era ed era quella di agganciare il clock della scheda audio al sistema video usato per l'acquisizione e visualizzazione, schede che permettevano questa operazione erano veramente poche, pur essendo presenti numerose schede per usi professionali che potevano essere agganciate a un certo numero di clock standard da studio di registrazione.
Oggi che la totalità di macchine è digitale il sync come veniva inteso 20 anni fa è "fuori moda" chi lavora ad un mixer video non deve allineare temporalmente le macchine collegate in pratica sono stati "dislocati" opportuni banchi di memoria nei punti chiave e ognuno di questi è in grado di "immagazzinare" un certo flusso e "rilasciarlo" ritardato di una opportuna quantità di tempo, e gli stessi flussi standardizzati di dati digitali (i classici che si usano quotidianamente) tipo USB Firewire bluetooth ecc portano nella macchina pacchetti sincronizzati di dati che non necessitano di ulteriori accorgimenti; per contro succedono cose che qualche anno fa erano impensabili, tipo ad un concerto ti trovi la band che suona dal vivo ripresa con diverse telecamere che poi proiettano le immagini su dei maxischermi... con magari un clamoroso ritardo tra l'evento in real time e le immagini... o come nel caso specifico l'impossibilità di usare un microfono per l'interpretazione matematica di un rumore deterministico usato per una misura audio complessa.
I microfoni USB sono comunque utili per una misura di risposta in ambiente classica, ma se poi devi andare oltre devi considerare che tutti i sistemi di misura fanno una comparazione real time tra il segnale inviato ai diffusori e il ritorno acquisito dal microfono... se il microfono viene ritardato la misura (certe misure) è semplicemente impossibile...
« Ultima modifica: 03 Ottobre 2016, 21:29:53 da Piero Rossi »

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #10 il: 04 Ottobre 2016, 07:34:15 »
Piero, grazie!
SEI UN MOSTRO di scienza e di eloquenza! =D>

Però mi ha lasciato un po' perplesso la tua frase finale: "I microfoni USB sono comunque utili per una misura di risposta in ambiente classica, ma se poi devi andare oltre devi considerare che tutti i sistemi di misura fanno una comparazione real time tra il segnale inviato ai diffusori e il ritorno acquisito dal microfono... se il microfono viene ritardato la misura (certe misure) è semplicemente impossibile..."
Io vorrei "semplicemente"  :D poter misurare la risposta in frequenze dell'insieme diffusore-ambiente dal punto d'ascolto per mettere a punto il mio impianto multi-amplificato (PC con JRiver) e, se necessario, effettuare interventi (modesti...) di equalizzazione (non DRC).
Finora io non ho mai effettuato personalmente misure: mi hanno sempre aiutato persone amiche esperte (in primis Renato) con la loro Clio.
Ora vorrei cominciare a fare da me.
Quali sono le misure che sarebbe impossibile effettuare con un microfono USB?

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Offline Piero Rossi

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #11 il: 04 Ottobre 2016, 07:56:56 »
Puoi fare tranquillamente misure di risposta in ambiente, con rumore di qualsiasi tipo, avresti dei problemi in regime "anecoico simulato" e in quelle misure per le quali la macchina ha necessità  di leggere i dati nel dominio del tempo, Renato diceva sempre che la misura insostituibile è  la risposta in ambiente con rumore rosa, le altre sono molto utili per capire in fase di progetto...

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #12 il: 04 Ottobre 2016, 08:30:56 »
Grazie!!! :*
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Offline Antonello Giovannetti

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #13 il: 04 Ottobre 2016, 08:57:29 »
Teo, a te piace complicarti la vita. i microfoni usb non sono consigliabili per misure professionali in quanto hanno un loro convertitore analogico-digitale (ADC) difficile da sincronizzare con il clock usato in un separato (es scheda audio) convertitore digitale-analogico (DAC).

Offline Teobaldo Marini Padovani

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Re:Misure acustiche in ambiente
« Risposta #14 il: 04 Ottobre 2016, 09:33:48 »
Teo, a te piace complicarti la vita. i microfoni usb non sono consigliabili per misure professionali in quanto hanno un loro convertitore analogico-digitale (ADC) difficile da sincronizzare con il clock usato in un separato (es scheda audio) convertitore digitale-analogico (DAC).

E allora che faccio?
Mi compro questo http://www.teleprodottistore.it/negozio/strumenti-di-misura-e-rilevazioni-audio-/723-simply-pre-set-per-misure-audio-microfono-di-misurazione-calibrato-misure-audio.html  da utilizzare con la mia Echo Audiofire 4?
« Ultima modifica: 04 Ottobre 2016, 09:52:52 da Teobaldo Marini Padovani »
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