Molto poco, penso.
E' una strategia adottata diffusamente, come hai spiegato per le lenti.
Anche in campo auto, no? Vedi, per esempio, Bugatti e Lamborghini ( passati a VW), oppure Rolls-Royce e Mini (ora BMW).
Anche in campo Audio sono rimasti i marchi storici, ma sono passati ad altri grandi gruppi (cinesi?).
Quanto poi ci guadagni il consumatore/cliente possiamo anche trovare situazioni favorevoli, ma quanti tagli ai posti di lavoro possono lasciare queste operazioni?
Anche noi consumatori dobbiamo stare attenti alla seduzione del marchio, non dovremmo fare in modo che un'industria possa dare valore monetario solo al marchio, separandolo dal valore del lavoro e dei lavoratori che ci stanno dietro.
Io cerco di fare acquisti "consapevoli" anche per risparmiare sulla gestione familiare, senza perdere in qualità.
Vorrei acquistare senza il "peso" economico di un marchio che, magari, non ha più le caratteristiche particolari che vorresti (poichè della vecchia ditta rimane, appunto, solo il nome) ma risulta allineato ai prodotti non blasonati.
Ciao