ESB 7/07
Gent.mo Ing.Giussani,
Tempo fa le scrissi (purtroppo senza ricevere risposta) richiedendo informazioni sulle ESB 7/07 che avevo appena acquistato, in particolare riguardo il fatto che la UMA su di esse montata fosse caratterizzata da una coppia di retine di protezione “stile” DCM; non avendo mai visto nulla del genere indagando su internet, mi chiedevo se questi componenti fossero originali e se la ESB prevedesse sulle prime serie (anche se il numero seriale delle mie unità è superiore a 3000) la presenza di simili protezioni.
Mi è stato inoltre detto che le 7/07 non fosse la migliore realizzazione di quella serie (non le dico il dispiacere, anche se le mie orecchie non la pensano in questo modo), e più che altro non reggono assolutamente il confronto con le più note 7/06: è possibile che tra queste due unità vi fosse così grande differenza in qualità sonora?
Sperando in una Sua risposta, le porgo cordiali saluti
Alessandro Badini (Modena)
Caro Badini,
mi dispiace di non averle risposto a suo tempo, ma sinceramente la sua lettera non la ricordo proprio. Deve essere sfuggita o finita nello spam della posta elettronica.
Venendo ai suoi quesiti di oggi, le posso assicurare che le 7/07 prodotte fino a tutto il 1984 (cioé quando io ero ancora responsabile Ricerca e Sviluppo della ESB) avevano una unità medio-alti uguale a quella delle 45LD, 75LD, 7/01 e 7/09, ovvero quella con il midrange da 38 mm, e senza retine di sorta. L’UMA delle DCM piccole utilizzava invece un midrange simile, ma con bobina e cupola da 43 mm. E dotato di retine Yamaha-Style… Questa UMA era caratterizzata da parametri molto simili a quelli della versione montata sulle serie LD e 7, ma con un po’ di sensibilità e di potenza sopportabile in più.
Le 7/07, nella Serie 7 erano il modello appena al di sotto delle 7/06. Ovviamente erano state progettate per costare meno risparmiando su un po’ di cose.
Del confronto 7/07 vs. 7/06 io ricordo:
– L’UMA con il mid più piccolo (e magnete in ferrite), mentre il tweeter era lo stesso.
– Il Mid-Basso da 160mm invece di 200mm.
– Il woofer con bobina mobile da 38mm invece di 50mm. Complesso magnetico completamente differente. Cestello in lamiera stampata invece di alluminio pressofuso.
– Il mobile più piccolo e il filtro senza controlli di livello.
Quanto alle prestazioni, data per scontata una potenza sopportabile inferiore, io avevo cercato di ottenere una risposta in frequenza in ambiente il più simile possibile a quella delle 7/06 e quindi la timbrica generale era risultata estremamente simile. Però, il pannello frontale di minori dimensioni le rendeva un poco più sensibili alle condizioni di installazione.
Inoltre, i componenti di “minore qualità” mostravano la corda prima… In particolare all’aumentare del livello di ascolto e/o del grado di “difficoltà” del programma ascoltato.
La notevole somiglianza delle 7/07 con le 7/06, rendendo ancora più evidenti le differenze qualitative (pur contenute) in un confronto diretto, certamente non le aiuta. Mentre, durante ascolti domestici in condizioni di installazione ottimali, con buone sorgenti ed una buona amplificazione, le 7/07 sono senza dubbio in grado di offrire una riproduzione di tutto rispetto, corredata di un effetto DSR completo ed efficace.